venerdì 12 febbraio 2010

VERSO IL 1 MARZO - Una giornata senza migranti...


I fatti di Rosarno ci hanno mostrato chiaramente qual è la situazione degli immigrati in Italia.
Gli immigrati devono essere sfruttati, emarginati ed infine espulsi. Devono rimanere un problema di ordine pubblico. Per questo si raccontano falsità. Ad esempio non è vero che occupino solo posti marginali nel nostro sistema economico: sono infatti uomini e donne essenziali alla produzione (agricoltura, edilizia, industria) e ai servizi alla persona (badanti, infermieri).
Il governo e i poteri forti di questo paese vogliono che le migranti e i migranti subiscano in silenzio qualsiasi condizione di lavoro (influenzando così in negativo le condizioni dei lavoratori italiani) e gli attacchi razzisti sferrati in primo luogo proprio da parte delle istituzioni. Per questo occorre abolire il ricatto del permesso di soggiorno legato al contratto di lavoro e attuare una regolarizzazione permanente; abolire i CIE e i provvedimenti razzisti del governo.
Che cosa succederebbe se tutt’a un tratto non ci fossero più gli immigrati?
Per il primo marzo è stata lanciata da centinaia di associazioni di immigrati e antirazziste la proposta di UNA GIORNATA SENZA MIGRANTI che in molti luoghi prenderà la forma di un vero e proprio sciopero, per dimostrare cosa succederebbe nel nostro paese senza la loro presenza.

Sabato 27 febbraio
Serata d’informazione
dalle 18.00 in Via Varchi 3
Video-Aperitivo-Musica
(zona p.le Lugano, tram 3 - filobus 90-91-92)

E' un'occasione importante per gli immigrati per difendere il loro diritti e per gli italiani di unirsi nella difesa dei propri compagni di lavoro e quindi anche di se stessi.

Se sei italiano/a
• Aderisci allo sciopero se viene convocato sul tuo posto di lavoro
• Partecipa alle iniziative convocate per il primo marzo
• Metti un nastro giallo sul tuo balcone, sulla tua auto, al braccio

Se sei immigrato/a
• Sappiamo che è difficile da fare ma se puoi il 1° marzo non andare al lavoro
• Partecipa alle iniziative convocate per il 1°marzo
• Non fare acquisti nei supermercati
• Metti un nastro giallo sul tuo balcone, sulla tua auto, al braccio