venerdì 29 gennaio 2010

Sesso e potere


Autodeterminazione e liberazione sessuale al tempo della crisi e dell’uso politico dei corpi

In occasione dell'uscita del numero della rivista Erre “Orgoglio e pregiudizio”

Due appuntamenti (e un aperitivo)

Mercoledì 3 febbraio 2010
via Varchi 1, Milano

Ore 15,00 (organizzato dal gruppo lgbit e dalle/dai giovani di SinCrit )
Per la liberazione dei desideri da stereotipi e pregiudizi, per una sessualità come libera affermazione del/sul proprio corpo
ASSEMBLEA con Porpora Marcasciano - Presidente del Movimento Italiano Transessuali; esponente storica del movimento lgbit

Alle 19.00 happening con aperitivo “liberato” (uno spuntino, un bicchiere e quattro chiacchiere in compagnia)

ore 20.45
Incontro pubblico con Porpora Marcasciano
Interviene Antonella Clare Vitiellodel Coordinamento Nazionale di Sinistra Critica e del gruppo lgbit Pantere Rosa

libere menti in liberi corpi

lunedì 25 gennaio 2010

Incontro/dibattito sul congresso della IV Internazionale

Nel documento finale del suo Congresso dello scorso autunno, Sinistra Critica si definisce "organizzazione con una visione internazionale e pienamente inserita nella Sinistra anticapitalista europea - con rapporto tra Sinistra Critica e la Quarta Internazionale nei termini di una relazione di solidarietà politica".
A fine febbraio si svolgerà il 16° Congresso Mondiale della IV internazionale e pensiamo sia una buona occasione per una discussione collettiva sui temi dell'internazionalismo e delle relazioni politiche con altre organizzazioni anticapitaliste e rivoluzionarie di tutto il mondo.
Per questo ti invitiamo
Mercoledì 27 gennaio, dalle ore 20.45
in via Varchi 1
ad un incontro/dibattito sulla situazione internazionale e le proposte in discussione al Congresso Mondiale (i documenti li puoi trovare sul sito www.sinistracritica.org).
Parteciperà Franco Turigliatto - portavoce di Sinistra Critica
All'inizio dell'incontro sarà ricordato il compagno Daniel Bensaid - filosofo e militante politico dell'Npa francese, storico dirigente della IV internazionale, da pochi giorni morto a Parigi, un'immensa perdita per il pensiero critico e il marxismo internazionale.

venerdì 22 gennaio 2010

LE NOSTRE VITE VALGONO PIU' DEI LORO PROFITTI

Importante successo della manifestazione dei lavoratori della Maflow giovedì 21 gennaio a Milano.
Tantissime/i lavoratrici e lavoratori, ancor più di settimana scorsa a Trezzano; 10 sindaci con la fascia tricolore; una significativa presenza di Sinistra Critica con lo striscione "le nostre vite valgono più dei loro profitti (che ora è appeso ai cancelli della Maflow) e altre delegazioni di realtà aziendali, tra cui i dipendenti Dhl licenziati, Marcegaglia, Lares e delegati Comune e Regione di Sdl.
Ancor più significativo il 'contatto' con gli studenti del Gandhi ancora installati sul tetto della loro scuola, ostacolato dalla polizia in assetto da guerra alla manifestazione che aveva deciso di passare sotto la scuola dopo il presidio e l'incontro dei lavoratori al consolato tedesco. Una scelta grave e tutta politica della Questura - con l'unico obiettivo di impedire una maggiore saldatura tra lotte differenti per i soggetti che le praticano ma identiche nell'obiettivo di fondo: non accettare che la crisi distrugga i diritti sociali (al lavoro, allo studio, ad una vita dignitosa...)
In ogni caso una delegazione è arrivata sotto la scuola per salutare gli studenti sul tetto e Cosimo, uno di loro, è poi intervenuto (tra gli applausi di lavoratrici e lavoratori) all'assemblea che il corteo ha tenuto in piazza S.Babila - bloccando per un po' di tempo il traffico nel centro di Milano.
Assemblea chiusa dall'intervento di Massimo Lettieri, lavoratore Maflow e delegato Cub, che ha ricordato i risultati anche dell'incontro col prefetto - oltre a rilanciare una mobilitazione che continua (così come continua l'occupazione del tetto da parte degli studenti del Gandhi).

Sinistra Critica sta impegnandosi nel sostegno a queste lotte - perché possano diventare la scintilla di un'unità necessaria contro la crisi e i profitti dei padroni.
Come è stato discusso anche nell'assemblea a Roma - leggi il resoconto



Il sito dei lavoratori della Maflow

lunedì 18 gennaio 2010

DIRITTO ALLO STUDIO-OCCUPATO IL TETTO DEL GANDHI

Breve riassunto:
Presidio notturno con tende, durata: 2 mesi e 2 settimane
Occupazioni : 3 sgomberi con intervento forze dell'ordine: 3
Innumerevoli blocchi stradali (con relative ingenti multe), cortei etc etc
1 ricorso al TAR vinto
1 commissariamento del Comune per inadempienza (nominato Commissario il Prefetto)
In corso: ricorso al consiglio di stato da parte del Comune Risultato: congelamento del commissariamento e conseguente sospensione della già decisa - e comunicata in via ufficiale- riapertura classi (che avrebbe dovuto tenersi in data 16/1/2010)
Risultato -per chi ancora non fosse convinto della determinazione degli studenti:
OCCUPATO IL TETTO DELL'EDIFICIO DELLA SEDE STORICA (quella dalla quale erano stati sgomberati).

Il comunicato degli occupanti:
ANCHE NOI VOGLIAMO STUDIARE.
Oggi, alle 18 cinque studenti del Gandhi, hanno occupato il tetto dell’edifico di P.za XXV Aprile: sede storica del liceo serale Gandhi, dalla quale gli studenti sono stati sgomberati ai primi di settembre con l’avvenuta chiusura da parte dell’amministrazione comunale dell’unico liceo serale civico esistente in tutto il territirio nazionale.
Abbiamo occupato il tetto perchè determinati a ottenere la riapertura di tutte le classi soppresse, riapertura già decretata dall’ordinanza del Tar e che, una volta ignorata dal Comune di Milano, ha portato al commissariamento per inadempienza del Comune stesso.
Gli studenti delle classi soppresse avevano ricevuto il telegramma comunicante la riapertura ufficiale delle classi in data 16 Gennaio 2010 quando l’amministrazione comunale, il giorno prima di natale, ha fatto ricorso al consiglio di stato palesando l’impossibilità di un dialogo con istituzioni sorde di fronte alla richiesta di accesso all’istruzione.
Determinati a voler proseguire la nostra lotta insieme a tutti gli studenti ricorrenti o frequentanti e con il corpo docente, chiediamo l’apertura di una trattativa pubblica con l’amministrazione comunale alla presenza di tutti i ricorrenti , di una rappresentanza sindacale e dei giornalisti. Una trattativa che non può prescindere dalla riapertura della scuola, dal garantire il completamento del percorso di studi a tutti gli iscritti presenti e futuri.
La nostra scuola rappresenta l’unica opportunità per coloro che lavorano durante la giornata, così come per chiunque non abbia avuto la possibilità di terminre i propri studi, di poter accedere alla cultura altrimenti privilegio di quei pochi in grado di permettersi gli esorbitanti costi degli istituti privati.
LO STUDIO E’ UN DIRITTO, PRENDI PARTE ALLA LOTTA
Video del Corriere

giovedì 14 gennaio 2010

I LAVORATORI NOVACETA SALGONO SUL TETTO: LE NOSTRE VITE VALGONO PIÙ DEI LORO PROFITTI

Sono passate tre settimane dall'inizio del presidio e i lavoratori non vedendo seri cambiamenti sulla ripresa dell'azienda hanno deciso di prendere una posizione ancora più forte così due mattine fa intorno alle nove hanno indetto un'assemblea sindacale all'interno della Novaceta e subito sono saliti sopra il tetto della mensa e da lì non si muoveranno finchè a chi compete non lancerà proposte serie riguardanti il futuro di lavoratori e delle loro famiglie e soprattutto dell'intera azienda. Vi terremo sempre aggiornati sui prossimi accadimenti.

ADDIO, IMPRESCINDIBILE DANIEL


Bensaid, filosofo e militante politico dell'Npa francese si è spento il 12 mattina a Parigi. Scompare una delle menti migliori d'Europa, un'immensa perdita per il pensiero critico e il marxismo internazionale.

martedì 12 gennaio 2010

OCCUPATA LA MAFLOW

Ieri notte i lavoratori della Maflow di Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, hanno occupato la fabbrica e sono ora raccolti in presidio davanti ai cancelli e sul tetto finchè non verranno prese le decisioni necessarie per garantire un futuro all'azienda.

domenica 10 gennaio 2010

Con i lavoratori della MAFLOW

Da nove mesi i lavoratori e le lavoratrici della Maflow di Trezzano sul Naviglio sono in lotta per la difesa del posto di lavoro e ormai quasi quotidianamente sono in piazza con presidi e blocchi stradali. L'azienda è in amministrazione controllata e il rischio della chiusura è sempre incombente, con 330 posti di lavoro che possono concretamente saltare (vedi www.vogliamocontinuarealavorareallamaflow.blogspot.com
NON E' ESCLUSA L'OCCUPAZIONE DELLA FABBRICA A BREVE!
Tra le varie iniziative in programma ce n'è una in particolare che cerca di coinvolgere altre realtà aziendali e di solidarietà esterna della zona e non solo,
MERCOLEDI' 13 gennaio alle 14.30 davanti alla fabbrica.
Vedi il servizio e l'intervista del Tg3 QUI
Questa è l'ubicazione della Maflow a Trezzano: venendo da Milano, passata la tangenziale è sulla sinistra una parallela della Vigevanese


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