venerdì 22 gennaio 2010

LE NOSTRE VITE VALGONO PIU' DEI LORO PROFITTI

Importante successo della manifestazione dei lavoratori della Maflow giovedì 21 gennaio a Milano.
Tantissime/i lavoratrici e lavoratori, ancor più di settimana scorsa a Trezzano; 10 sindaci con la fascia tricolore; una significativa presenza di Sinistra Critica con lo striscione "le nostre vite valgono più dei loro profitti (che ora è appeso ai cancelli della Maflow) e altre delegazioni di realtà aziendali, tra cui i dipendenti Dhl licenziati, Marcegaglia, Lares e delegati Comune e Regione di Sdl.
Ancor più significativo il 'contatto' con gli studenti del Gandhi ancora installati sul tetto della loro scuola, ostacolato dalla polizia in assetto da guerra alla manifestazione che aveva deciso di passare sotto la scuola dopo il presidio e l'incontro dei lavoratori al consolato tedesco. Una scelta grave e tutta politica della Questura - con l'unico obiettivo di impedire una maggiore saldatura tra lotte differenti per i soggetti che le praticano ma identiche nell'obiettivo di fondo: non accettare che la crisi distrugga i diritti sociali (al lavoro, allo studio, ad una vita dignitosa...)
In ogni caso una delegazione è arrivata sotto la scuola per salutare gli studenti sul tetto e Cosimo, uno di loro, è poi intervenuto (tra gli applausi di lavoratrici e lavoratori) all'assemblea che il corteo ha tenuto in piazza S.Babila - bloccando per un po' di tempo il traffico nel centro di Milano.
Assemblea chiusa dall'intervento di Massimo Lettieri, lavoratore Maflow e delegato Cub, che ha ricordato i risultati anche dell'incontro col prefetto - oltre a rilanciare una mobilitazione che continua (così come continua l'occupazione del tetto da parte degli studenti del Gandhi).

Sinistra Critica sta impegnandosi nel sostegno a queste lotte - perché possano diventare la scintilla di un'unità necessaria contro la crisi e i profitti dei padroni.
Come è stato discusso anche nell'assemblea a Roma - leggi il resoconto



Il sito dei lavoratori della Maflow